Nel Consiglio Comunale del 27 febbraio scorso la Maggioranza ha deciso di aumentare l’indennità al Presidente del Consiglio che passa da € 900,00 euro lordi all’anno a € 3.618,44 all’anno.

Motivazione

“Il ruolo svolto dal Presidente del Consiglio comunale e l’impegno richiesto per la carica”

Era dal 2005 che i precedenti Presidenti del Consiglio Comunale avevano una indennità di 1.000,00 euro lordi all’anno, successivamente ridotti a 900,00.
Per molti anni, quindi, ai precedenti Presidenti del Consiglio sono stati sufficienti 900,00 euro per svolgere le loro mansioni. Ricordiamo i predecessori: Bernardi Angela, Cortese Emanuel, Zampese Pierantonio.
Il ruolo è rimasto lo stesso, così come l’impegno richiesto. Ma dal 27 febbraio scorso la Maggioranza ha deciso che serviranno 3.618,44 euro per ricompensare questo impegno. Un aumento di spesa di 2.718,44 euro annui.

In più occasioni questa Amministrazione ha ricordato che le risorse sono scarse e occorre razionalizzare le spese. Grazie alla decisione della Maggioranza, ora spenderemo circa ⚠️9.000,00 euro in più ‼️ fino a fine mandato per l’indennità del Presidente del Consiglio.
E’ questo che significa razionalizzare le spese?
Sfugge, dunque, anche in questo caso, la logica sottostante alla decisione. O forse no.

✍️ P.S. Dopo questa decisione capita di leggere una lettera, firmata anche dal nostro Sindaco, in cui si chiedono “poteri eccezionali per i Sindaci” e “chiarezza in merito ai fondi destinati ai Comuni” da utilizzare per fronteggiare la crisi economica e poi si utilizzano le risorse del Comune per aumentare le indennità del Presidente del Consiglio …

#amministrailpresente #immaginailfuturo

Antonio Capuzzo
Consigliere comunale