E’ del 13 agosto scorso la delibera di Giunta comunale con la quale l’apertura del camminamento di ronda ha la possibilità di fare un passo avanti molto rilevante.
Dalla delibera risulta che la Banca Popolare dell’Alto Adige intende realizzare un progetto di recupero dell’ex area Azzolin di cui è proprietaria, e che l’Amministrazione ha chiesto alla Banca di concedergli anticipatamente, in uso temporaneo e gratuito, la porzione immobiliare situata in prossimità di Porta Breganze, al fine di poterla utilizzare per “finalità pubblica”.
Le notizie positive sono due:
la prima è che – finalmente – c’è la concreta possibilità che l’area ex Azzolin venga recuperata. Si tratta di un’area molto vasta (circa 1/7 del centro storico all’interno delle mura) che da molti anni merita di essere riqualificata;
la seconda è che l’immobile addossato alla parte sud-est di Porta Breganze potrà essere usato come punto di accesso al rivellino di Porta Breganze, e quindi al Camminamento di ronda, senza dover ricorrere ad una scala esterna.
Sotto questo profilo è già stato realizzato dalla precedente Amministrazione il rilievo della parte interna del rivellino che potrà facilitare la predisposizione di un progetto di restauro.
C’è però una condizione: che il procedimento di approvazione del progetto di riqualificazione dell’area si concluda in tempi “non lunghi” 
In attesa di conoscere i contenuti del progetto riteniamo che si possa affermare che ci troviamo di fronte ad una opportunità che va colta, e che non possiamo lasciarci sfuggire.Se, come ovvio, per arrivare ai due risultati positivi sopracitati serviva necessariamente l’iniziativa del soggetto proprietario dell’area, ora serve l’impegno concreto dell’Amministrazione in carica.
Tutto il resto, e in particolare le polemiche sul passato, passa in secondo piano.
Coraggio, guardiamo avanti.Giorgio Santini e Antonio Capuzzo
Consiglieri Comunali
