La realizzazione, in questi mesi, lungo gli argini del Longhella – Valletta del nuovo percorso ciclopedonale rappresenta un passo importante per la realizzazione di una rete di percorsi ciclopedonali protetti nel nostro Comune.

E’ innegabile che negli ultimi anni le piste ciclabili hanno assunto un ruolo fondamentale per quanto riguarda la mobilità urbana che consente di migliorare le condizioni di vivibilità incidendo in particolare sull’inquinamento atmosferico ed acustico, sulla congestione generata dal traffico veicolare urbano e sulla necessità di migliorare i livelli di sicurezza stradale.

Ma qual è la situazione a Marostica da questo punto di vista?

C’è molto da fare, anche se alcuni decisivi passi in avanti sono stati realizzati in questi ultimi anni.
Conoscere quello che è avvenuto nel passato ci aiuta a capire come programmare in modo più efficiente il futuro.

Vediamo allora insieme quello che si è fatto nel passato recente per poi vedere cosa ancora manca.

I principali percorsi ciclopedonali realizzati nel nostro Comune prima del 2013 erano dei tronconi tra loro scollegati.
Importanti, necessari per le zone che servivano, ma scollegati tra loro.
Si pensi, ad esempio, al tratto da Ponte Campana a Vallonara, al tratto lungo la parte finale di via Panica, ai (pochi) tratti realizzati lungo via Montello a carico delle lottizzazioni private, o, ancora, alla pista ciclabile realizzata parzialmente all’interno del quartiere di via Monteferro o di altri quartieri.

Mancava una cosa fondamentale: una visione di insieme della situazione, ed in particolare la programmazione di due assi Nord – Sud ed Est – Ovest, che potessero diventare il fulcro attorno al quale costruire una rete completa di viabilità dolce.

Dal 2013 al 2017 si è lavorato con convinzione per colmare questa lacuna e raggiungere l’obiettivo di creare un collegamento tra i tratti di piste ciclabili presenti nel nostro territorio, ma soprattutto per porre le basi per collegare quelli che verranno realizzati in futuro.
Per farlo occorreva concentrarsi sugli assi portanti di questo sistema integrato. Per capirci meglio, mancavano due percorsi: (i) il primo che da Valle e Vallonara raggiunge Ca’ Boina/Nove e (ii) la direttrice lungo via Panica, Via Montello e via Marsan che da Pianezze/Mason porta a Bassano e viceversa.

Tra il maggio 2015 e la fine del 2017, con quattro stralci successivi, è stato interamente realizzato il percorso urbano di via Montello lungo circa 1,3 km: da via Cavallara fino a via Canale, lungo i civici 31 e 31/a nel tratto tra il limite di percorso urbano realizzato all’interno della lottizzazione “Montello Est” e l’intersezione con via Sant’Apollinare e ancora dalla rotatoria della Cooperativa dei Consumatori di Marostica fino a via Cavallara per concludere con il tratto dal ponte sul torrente Longhella alla lottizzazione Salin Ovest e il tratto davanti alla ex Brecos.

Contestualmente in quegli stessi anni è stato immaginato, progettato, finanziato e inserito nel piano opere pubbliche del 2018 la realizzazione del percorso ciclopedonale lungo il Longhella Valletta. Quello che in queste settimane è in corso di completamento.

Gli assi portanti della rete di piste ciclabili, di cui parlavo all’inizio di questa nota, sono stati prima pensati e poi concretamente costruiti.
Le parole però non possono rendere l’idea come un’immagine

Ma la breve ricostruzione fatta non è completa, perché tra il 2013 e il 2017, sono stati messi “nel cassetto” una serie di progetti.
1. progetto preliminare sulla realizzazione di una pista ciclabile lungo tutta via Panica che passando davanti all’ex ospedale Prospero Alpini arriva a Porta Breganze;
2. progetto preliminare della pista ciclabile lungo via dei Ciliegi;
3. progetto preliminare per la realizzazione del tratto tra la Chiesa di Marsan e il confine del nostro territorio comunale verso Bassano.

Tra il 2017 e il 2018 è stato realizzato anche un passaggio tra via 4 Martiri e il parcheggio di via Rubbi che permette di raggiungere le scuole senza immettersi su via Rubbi.

Cosa manca al nostro sistema di percorsi ciclopedonali? Lo vedremo in un prossimo articolo.

#amministrailpresente #immaginailfuturo

Antonio Capuzzo

Consigliere Comunale di “Impegno per Marostica”