Martedì 28 maggio scorso si è tenuta la commissione ambiente e lavori pubblici nella quale si è discusso della prossima realizzazione a Marostica di un sistema di copertura cellulare multi-operatore mediante tecnologia DAS.

Di cosa si tratta?

Come annunciato qualche mese fa sulla stampa dal Sindaco Mozzo, Marostica sarà la prima cittadina veneta a installare il 5G, la quinta generazione della rete mobile, non appena questa tecnologia sarà disponibile in Italia.
In base al contratto sottoscritto dall’Amministrazione Mozzo, la società INWIT spa potrà utilizzare gratuitamente una porzione delle infrastrutture di proprietà comunale (quali pali dell’illuminazione pubblica, impianti semaforici, strutture per la video sorveglianza, porzioni di copertura di edifici comunali, ed altre strutture già esistenti di proprietà comunale) come supporto per le antenne dell’impianto DAS.

Abbiamo sollevato due temi:

  1. Sono innegabili gli sviluppi che potrà avere questa nuova tecnologia in termini di velocità nelle comunicazioni, per l’“internet delle cose” (cioè alla connessione in rete degli oggetti), nella sicurezza, nell’informazione ed anche nella mobilità.
    Ma occorre adottare tutte le cautele necessarie per tutelare la salute pubblica, tenendo conto del fatto che sono molti i nostri concittadini che hanno espresso preoccupazione al riguardo.
    In particolare, abbiamo osservato che l’evoluzione tecnologica del settore, sempre più rapida e difficilmente prevedibile, suggerisce di valutare l’opportunità di dotare il nostro Comune – prima di prendere decisioni – di un piano specifico, denominato Piano Antenne, per disciplinare l’individuazione di siti adatti ove collocare le antenne per le telecomunicazioni, anche alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali che hanno riconosciuto ai Comuni la possibilità di adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.
    A nostro parere, il piano antenne dovrà essere finalizzato a fissare le regole da applicare per la realizzazione e l’esercizio delle infrastrutture per le telecomunicazioni prevedendo il rispetto delle esigenze di salvaguardia della salute, di sicurezza, di tutela della natura, tenendo altresì conto della copertura del territorio e della qualità del servizio offerto, e che nella pianificazione delle citate infrastrutture si presti particolare attenzione alle zone ospitanti elementi sensibili, quali le scuole, le case di riposo, gli istituti di degenza e i beni di particolare pregio architettonico o paesaggistico.
  2. Di conoscere le motivazioni a supporto della decisione presa dalla Giunta di stipulare un comodato gratuito invece di una locazione/concessione a titolo oneroso che avrebbe assicurato un gettito al Comune, e a rinegoziare il contratto nel caso in cui tali motivazioni non giustifichino l’atto sottoscritto.

Su questi temi presenteremo una mozione da discutere in Consiglio Comunale.

#amministrailpresente #immaginailfuturo

Giorgio Santini e Antonio Capuzzo
Consiglieri Comunali di “Impegno per Marostica”