Nel Consiglio Comunale del 30 settembre scorso il Consiglio Comunale ha esaminato la proposta della Maggioranza di approvare un protocollo d’intesa per la realizzazione del “collettore di gronda delle acque della zona pedemontana tra il torrente Laverda e il fiume Brenta nei Comuni di Colceresa, Marostica, Nove, Pianezze e Pozzoleone”.
Ne avevano già parlato qualche settimana fa, in questo post: www.facebook.com/marosticapartecipa/posts/694498214744637

Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio straordinariamente bello, ma con molte fragilità.
Un territorio nel quale occorre ripensare in termini di sostenibilità ambientale il modello di sviluppo superando criticità che in questi ultimi anni hanno amplificato gli effetti del dissesto idrogeologico. E aumentato, così, i danni e il numero delle frane e degli allagamenti, assieme alla rabbia, e alle difficoltà per i nostri concittadini direttamente toccati da questi fenomeni.
Un territorio dove si rendono necessari interventi urgenti che vadano oltre la fase della continua rincorsa delle emergenze, per aprire finalmente la fase della prevenzione strutturale.
In quest’ottica abbiamo valutato positivamente la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa.










I Consiglieri Comunali
Giorgio Santini
Antonio Capuzzo