È passato un anno,
“… e io così lo voglio ricordare: mentre al mattino parliamo davanti a una cartina di Marostica, con le finestre dell’ufficio spalancate in una bella giornata di sole.
Arrivederci Alberto.”
– 2 luglio 2019 –
Oggi è mancato Alberto Campesato. Aveva 41 anni.
Una morte giovane alla quale è difficile dare un senso, che lascia increduli, che ci tocca nel senso di impotenza che oggi sovrasta ogni cosa.
Il primo pensiero è per lui, per il suo progetto di vita che si è interrotto troppo presto, poi per i suoi genitori Piero e Francesca, perché trovino la forza di andare avanti insieme alla sorella Laura, ai parenti.
Ho lavorato con Alberto – geometra all’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Marostica – dal 2013 al 2017. Era un po’ che non lo vedevo e avevo sentito che non stava bene, ma che sperava di tornare al lavoro presto.
Di lui mi porterò il ricordo di una persona schietta e senza fronzoli, di un tecnico capace, che conosceva il nostro territorio, palmo a palmo, e del quale ci si poteva fidare. Se avevo bisogno di parlargli di un’urgenza dell’ultimo minuto sapevo di poterlo trovare alle 7.30 del mattino, seduto alla sua scrivania in via Tempesta mentre pianificava la sua giornata lavorativa.
E io così lo voglio ricordare: mentre al mattino parliamo davanti a una cartina di Marostica, con le finestre dell’ufficio spalancate in una bella giornata di sole.
Arrivederci Alberto.
Antonio Capuzzo
Consigliere Comunale