Nell’ultimo Consiglio Comunale del 27 febbraio scorso il Sindaco ha comunicato la nomina del nuovo assessore all’agricoltura e all’ambiente.

Motivazione?

Non si sa. Non si capisce perché serva un assessore per svolgere i referati che prima venivano seguiti da un Consigliere con delega.

Da luglio 2019 manca l’assessore alla Cultura e il referato è stato assunto temporaneamente dal Sindaco che dichiarava: “A breve, dopo la pausa estiva, renderemo noto il nome del nuovo assessore. Non c’è fretta. La programmazione culturale della città, almeno fino a febbraio, è già stata definitiva dettagliatamente da Marialuisa e con l’assessore al turismo Ylenia Bianchin è già stato programmato anche il Natale”.
E’ passato il Natale e anche la Pasqua.

In effetti, a ben vedere, non specificava quale assessore avrebbe nominato e a quale pausa estiva si riferisse.
Credo che al Sindaco non manchino gli impegni e che anche per lui una giornata abbia 24 ore. Siamo sicuri che la Cultura sia stata gestita bene in quest’ultimo anno?

Sfugge, dunque, la logica sottostante alla decisione. O forse no.

#amministrailpresente #immaginailfuturo

Antonio Capuzzo
Consigliere comunale