Dopo la partecipata serata di venerdì a Palazzo Baggio, il sabato mattina gli studenti di Rondine Cittadella della Pace, accompagnati dai volontari del Tavolo per la Pace, hanno incontrato gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado della città.

Una prima ora è stata dedicata ad un workshop in ogni classe, condotto da ciascuno dei quattro studenti ospiti a Marostica. Dopo una breve presentazione, hanno invitato gli alunni, attraverso giochi sociali, a riflettere sulla relazione e la conoscenza dell’altro. Alla fine degli incontri per classe, tutti gli alunni si sono radunati in aula magna, dove hanno visto il filmato di Rondine e hanno ascoltato un’autopresentazione più dettagliata di ciascuno studente di Rondine.

C’è stata poi una mezz’oretta di spazio per le domande degli alunni, che hanno dimostrato di saper cogliere nel segno il messaggio portato dai ragazzi della Cittadella di Pace, e di voler approfondire aspetti di quelle esperienze, così lontane culturalmente, ma così umanamente vicine. Inoltre, vuoi per la capacità di superamento della diversità, vuoi per l’identità anagrafica delle due parti, si è creata una vera situazione di empatia, tanto che ogni classe ha desiderato una foto con i ragazzi di Rondine, e la richiesta di una piccola dedica o di una semplice firma da portare a casa come testimonianza. Alcune classi sono state poi profondamente incuriosite dall’opportunità di poter visitare, magari durante il viaggio d’istruzione, la realtà di Rondine. Come docente ed educatrice mi auguro di cuore che il messaggio, passato attraverso l’incontro reale tra persone, possa restare forte, concreto e duraturo.

Prisca Crestani