L’11 luglio 2018 l’assessore competente dichiarava al Giornale di Vicenza: «Devo capire a che punto sono i lavori (del camminamento di ronda). Andranno sicuramente ampliati i giorni di apertura e dovremo decidere per la gestione, se affidarla all’esterno oppure mantenerla interna al Comune. Sarà poi da approfondire come rendere il camminamento più accessibile».

Sono passati quasi 15 mesi.
Sono stati ampliati i giorni di apertura?
L’Amministrazione ha deciso qualcosa in merito alla possibile gestione?
Sono state fatte delle valutazioni in merito ad una maggiore accessibilità del camminamento?

Marostica da tempo aspira a migliorare la sua offerta turistica, aggiungendo alla colonna portante della storica Partita a Scacchi anche altri elementi per concretizzare le potenzialità turistiche della città.
Ritengo che questa dovrebbe essere una priorità per l’Amministrazione, come peraltro si dichiarava all’inizio del mandato.

Ci sarebbe poi la necessità di dare continuità ad un lavoro già svolto dalle Amministrazioni precedenti, e quindi di mettere a frutto gli investimenti fatti negli anni passati con ben 35 diversi interventi realizzati tra il 1982 e il 2017 culminati il 30 agosto 2014 con l’apertura del tratto ad est del Camminamento di Ronda.

L’attuale Amministrazione non è partita da zero. Più di un anno fa, al momento dell’insediamento, ha trovato un incarico già assegnato per realizzare il punto di discesa presso Porta Breganze, tutto il tratto dal Castello Superiore a Porta Breganze messo in sicurezza, idee e soluzioni già adottate.

Da quanto comunicato durante il Consiglio Comunale del 30 settembre scorso i progetti finora presentati in Sovrintendenza per il punto di discesa a Porta Breganze non sono stati accolti.

Siamo pronti a dare il nostro contributo all’Amministrazione nella competente Commissione.

Coraggio, andiamo avanti.

#amministrailpresente #immaginailfuturo

Antonio Capuzzo
Consigliere Comunale di “Impegno per Marostica”

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