✅ 👏 Approvazione e gradimento è il primo commento che viene spontaneo nel leggere questa notizia: fa piacere vedere che progetti utili, e che comportano un risparmio in termini economici e di inquinamento ambientale, vengono realizzati nel nostro Paese, per di più in zone a noi molto vicine. Ogni iniziativa e progetto di questo tipo sono da incoraggiare e lodare.
😫 Subito dopo, però, viene un po’ di amarezza.
ℹ️ Da marzo 2018 (MARZO 2018) in Comune di Marostica esiste un progetto di efficientamento delle rete di pubblica illuminazione basato sugli stessi principi di quello che si realizzerà a Rossano Veneto.
🆗 Un progetto che consente:
👉 la riduzione dei consumi elettrici di pubblica illuminazione di circa il 40 % rispetto al consumo attuale fatturato (ma molto di più se si considera il funzionamento a norma dell’impianto) che corrisponde a circa 350.158 kWh annui di consumi in meno.
👉 La diminuzione delle emissioni di CO2, che il progetto esecutivo quantifica in circa 1000 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).
👉 La generale diminuzione dei flussi luminosi impiegati, il loro corretto orientamento e l’incremento della regolazione luminosa durante le ore notturne a livello puntuale, con ricadute positive dell’intervento dal punto di vista del contenimento dell’inquinamento luminoso.
👉 L’eliminazione dei blackout nella pubblica illuminazione che riguardano periodicamente interi quartieri di Marostica.
⌛️ Sono passati più di 3 anni da quando si poteva mettere in pista il progetto. PIU’ DI TRE ANNI.
👍 Bene Rossano Veneto, meno bene Marostica 👎. E dispiace.
Antonio Capuzzo
Consigliere comunale