Stiamo vivendo un tempo sospeso e se da un lato i prossimi mesi saranno sicuramente carichi di sfide ed incognite, dall’altro abbiamo tutti una gran voglia di tornare alla normalità. Il calo dei contagi negli ultimi giorni ci consente forse di guardare al futuro con un cauto ottimismo, ipotizzando delle proposte per affrontare il “dopo”.

Lanciamo quindi un’idea, magari piccola e scontata, che da sola sicuramente non servirà a risolvere le tante sfide che ci aspettano, ma che potrebbe portare una boccata di ossigeno agli esercenti della nostra città e un po’ di sana normalità per tutti noi.

La proposta è quella di azzerare almeno per tutta l’estate il canone di occupazione del suolo pubblico, consendendo a bar, ristoranti e negozi l’allestimento e/o l’allargamento dei plateatici esterni a titolo gratuito, sia in centro storico che nelle frazioni.

Perché diciamocelo, passata la paura e la fase più critica, avremo tutti una gran voglia di tornare a sorriderci (e non solo con gli occhi), di uscire a mangiare un gelato e prenderci un aperitivo con i nostri amici, sia pur continuando ad utilizzare le idonee protezioni individuali.

In piazza degli Scacchi in particolare si potrebbero agevolmente allargare tavoli e sedie verso la scacchiera, consentendo di mantenere un giusto distanziamento sociale e permettendo allo stesso tempo di sperimentare una temporanea pedonalizzazione della Piazza , per tornare a goderci il nostro salotto cittadino lontano dalle macchine e dal traffico.

E l’annoso problema dei parcheggi?

Attorno all’anello della piazza ci sono attualmente una trentina di posti auto, che si potrebbero in larga parte recuperare creando delle piccole “isole” di sosta gratuita nei quattro accessi, come si vede nello schizzo puramente esemplificativo allegato. Si potrebbe poi valutare anche la gratuità temporanea dei parcheggi della stazione o di altre aree per incoraggiare la sosta e gli acquisti nella nostra città, ma sicuramente i tecnici dell’Amministrazione e i responsabili della mobilità potranno studiare le modalità più adatte.

Non solo la piazza.

L’allargamento dei plateatici a titolo gratuito dovrebbe essere ovviamente consentito a tutti gli esercenti, anche a quelli di Corso Mazzini e al di fuori delle mura, che potrebbero valutare delle soluzioni sotto i portici o eliminando qualche posto auto. Un’idea estendibile anche alle frazioni dove si potranno studiare delle proposte innovative a seconda delle singole esigenze.

E voi cosa ne pensate?

Marostica Partecipa