🔴 Aprile 2019
✅ Viene adottato il PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche).
🤔 Come viene presentata questa notizia alla Cittadinanza?
🗣 “Le precedenti Amministrazioni non si sono mai interessate delle barriere architettoniche …”
“il Peba a Marostica era fermo dal 1991”
📌 E’ vero, il Peba a Marostica non c’era, ed è stato adottato dall’Amministrazione Mozzo.
Ferma restando l’obbligatorietà dell’adozione del piano, sarebbe però opportuno ricordare che le attività ricognitive e di pianificazione del Peba possono essere ricomprese anche in altri strumenti di pianificazione. Con riferimento a Marostica, ad esempio, tali attività erano state inserite nel piano della mobilità adottato nel 2016 e nei masterplan degli edifici scolastici completati nel 2017.
☝️ Nelle perentorie affermazioni sopra riportate si “dimenticano” (?) poi una serie di interventi realizzati fra il 2013 e il 2018 proprio sulle barriere architettoniche, ad esempio:
👉 decine di interventi per eliminare le barriere architettoniche in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, come in Via Belfe (n°2 rampe presso incrocio con Via Gen. Dalla Chiesa), Via Roma (n°2 abbassamenti presso l’incrocio con Via Campo Sportivo), Viale della Rimembranza (n°2 rampe, in testa e a monte, del marciapiedi), Via Campo Marzio (n°1 abbassamento di fronte al Centro Parrocchiale), Via Campo Marzio (rialzo sede stradale presso Via Delle Due Rogge) e in Via Gianni Cecchin (n°2 abbassamenti presso incrocio con Via Bonomo), ecc.;
👉 l’asfaltatura di lunghi tratti di marciapiedi che versavano in condizioni pessime e che rappresentavano vere e proprie barriere per chi li percorreva in carrozzina;
👉 la realizzazione lungo via Montello di un percorso ciclo-pedonale lungo 2 km., privo di barriere architettoniche e protetto;
👉 la progettazione esecutiva, e il relativo finanziamento, del percorso ciclopedonale lungo il Longhella-Valletta;
👉 la progettazione e l’avvio dei lavori (prima che si insediasse l’attuale Amministrazione) della Rotatoria G. Cecchin attorno alla quale si è realizzato un percorso ciclo-pedonale protetto e accessibile a tutti che ha eliminato le barriere architettoniche presenti in corrispondenza degli attraversamenti pedonali;
👉 la nuova pavimentazione della salita Carmini con l’inserimento di un percorso in marmo posto ad est che porta alla Chiesa e al Brolo degli Alpini, all’interno del quale è stato realizzato un percorso privo di barriere architettoniche;
👉 il recupero dell’area dell’ex cimitero di Crosara con la realizzazione di un edificio polivalente e dei relativi percorsi privi di barriere architettoniche per raggiungerlo;
👉 la sistemazione del parcheggio in via Dalla Chiesa, che risultava molto sconnesso;
👉 la pavimentazione del parcheggio di parco Martini, prima non accessibile a causa del ghiaino;
👉 la pavimentazione del parcheggio del centro polifunzionale di Pradipaldo;
👉 la pavimentazione di parte del parcheggio XXV Aprile con la creazione di un percorso privo di barriere architettoniche per arrivare ad un nuovo ingresso dell’asilo nido;
👉 il posizionamento dei parcheggi destinati ai disabili con la collocazione nei posti più idonei.
👉 l’eliminazione delle barriere architettoniche in diversi edifici comunali, come: (i) la realizzazione di un percorso pedonale e di una rampa di accesso disabili presso la Scuola Secondaria Dalle Laste, (ii) un nuovo percorso e la rampa di accesso al torresino della Biblioteca civica, (iii) l’ingresso al Municipio; (iv) il nuovo accesso per disabili ad ovest dello stadio Maroso.
Un progetto per rendere Marostica e il suo territorio accessibile a tutti, eliminando barriere fisiche e mentali, mappandole e cercando di superarle attraverso interventi comuni ed attività.
👉 “Marosticabile”, un progetto innovativo, prima di tutto culturale, verso la consapevolezza e il valore della diversità che ha dato vita ad una serie di azioni concrete sul territorio promosso dal Comune di Marostica con il patrocinio della Regione del Veneto e realizzato in collaborazione con Lions Club, Lions Kairós, Confcommercio, Consulta fra le associazioni del territorio, Istituto comprensivo e associazione Pro Marostica.
🧐 Dimenticanza funzionale alla narrazione del #fattinociacoe?
Ma anche sì.
ℹ Per dare un quadro d’insieme sarebbe opportuno ricordare anche in quali situazioni si siano trovati ad operare gli Enti Locali nel recente passato. E’ la stessa Regione Veneto che, attraverso l’Assessorato ai Servizi Sociali, riconosce come “l’attenzione rivolta dagli enti locali al superamento delle criticità determinate dalle barriere architettoniche sia stata in questi ultimi anni sacrificata sotto la pressione di altre emergenze, da ultimo quelle causate dalla perdurante difficile situazione economica nazionale” ed altresì, che circa l’80% dei Comuni del Veneto non si sono ancora dotati del PEBA.
🎯 Bene, dunque, che sia stato adottato il PEBA, ma un po’ più di memoria – o conoscenza di quanto realizzato in passato – non guasterebbe … #fattinociacoe permettendo, naturalmente.
🕵️‍♂️ Ah, volendo essere pignoli… Se si afferma che “il Peba a Marostica era fermo dal 1991”, e quindi si sottolinea una inadempienza delle precedenti Amministrazioni, forse bisognerebbe anche ricordare che l’adozione dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba) è obbligatoria per Comuni e Province dal 28 febbraio 1987, come previsto dalla Legge 41/86 (art. 32), e che l’attuale Vicesindaco è stato Assessore ai lavori pubblici dal 1999 al 2004.
🤷‍♂️ E come la mettiamo? #fattinociacoe per lui non vale?
Antonio Capuzzo
Consigliere comunale