Cosa è stato approvato dalla Maggioranza in Consiglio❓
Un permesso in deroga per costruire una media struttura di vendita, la più grande mai autorizzata su tutto il territorio comunale. Di quella stessa tipologia di strutture di vendita che sta mettendo in difficoltà le piccole e medie attività commerciali. Ce lo dice la Regione Veneto!
🚨 L’interesse pubblico ad aumentare il patrimonio immobiliare del Comune e a recuperare un’area produttiva dismessa prevale sulla difesa del sistema del commercio locale?
La Maggioranza ha detto di sì, noi diciamo di NO.
Il limite di 1.000 mq di superficie di vendita che il regolamento comunale vigente impone da molti anni a questa parte rispondeva ad una precisa esigenza: quella di privilegiare i negozi di vicinato e le piccole strutture di vendita rispetto alla grande distribuzione organizzata.
Una scelta politica fatta dalle Amministrazioni precedenti. Una scelta giusta. In linea con l’idea di Marostica che noi condividiamo.
Si è sostenuto che la priorità è creare nuovi posti di lavoro.
Anche su questo aspetto occorrerebbe riflettere e decidere sulla base dei dati.
Non siamo in presenza di una crescita del mercato. I dati denunciano, al contrario, una crescente contrazione della domanda e della propensione ai consumi.
Una struttura di vendita con le dimensioni che sono state autorizzate dovrà avere un fatturato di svariati milioni di euro all’anno.🏪 Se la domanda dei consumatori non cresce è evidente che diminuiranno le quote di mercato degli altri negozi di vicinato e delle piccole strutture di vendita già presenti nel Comune. Quegli stessi negozi di vicinato che stanno combattendo contro le difficoltà di tenere aperto e quelle stesse piccole strutture di vendita che hanno rispettato il limite dei 1.000 mq fissato dal Comune in tutti questi anni.
Le minori vendite renderanno necessaria una riduzione dei costi aziendali e c’è il rischio concreto che i posti di lavoro che la Maggioranza dice di voler creare con questo intervento in realtà si perderanno da altre parti.
❌ Ma c’è dell’altro.
La convenzione prevede anche l’impegno del Comune a riconoscere l’edificabilità diretta di due lotti di terreno per complessivi 3.440 mq nell’area di via IV Novembre. A beneficio della società proponente l’intervento.
C’era proprio bisogno di nuove unità abitative nel nostro Comune? Qual è l’interesse pubblico?
A nostro parere c’erano molti motivi di interesse pubblico per non concedere le deroghe, e quindi per non autorizzare l’intervento.
🚨 Non è conforme all’interesse pubblico ad una buona amministrazione l’iter con il quale la Maggioranza è arrivata a questa delibera, in assenza di ogni condivisione con i Gruppi di Minoranza, in assenza di una cornice conoscitiva adeguata e di scelte urbanistiche che solo il Piano di Assetto Territoriale (P.A.T.) avrebbe potuto fare. Quale idea di città abbiamo? Come dovrà essere Marostica nei prossimi decenni?
🚨 Non risponde all’interesse pubblico non valutare – condividendole – tutte le alternative a disposizione prima di impegnare l’Ente. Se c’era la necessità di trovare spazi e strutture per il Comune perché non si sono valutate anche altre soluzioni? Ad esempio l’affitto di un capannone non utilizzato?
🚨 Non è in linea con l’interesse pubblico aumentare le difficoltà del commercio tradizionale all’interno del nostro Comune con il rischio di provocare la perdita di posti di lavoro nei negozi di vicinato e nelle piccole strutture di vendita presenti nel territorio comunale.
🚨 Non risponde all’interesse pubblico danneggiare la filiera agroalimentare locale, posto che i negozi di vicinato e le piccole strutture di vendita si riforniscono in buona parte da agricoltori e allevatori locali mentre la grande distribuzione opera attraverso le centrali di acquisto alle quali difficilmente possono avere accesso i piccoli produttori agricoli locali, che saranno quindi anch’essi danneggiati da questa decisione.
🚨 Non è in linea con l’interesse pubblico concedere nuove aree abitative di cui non si vede il bisogno. Da una parte si recupera un’area dismessa e dall’altra si costruiscono nuove case? 🏘🏘
🚨 Non è in linea con l’interesse pubblico pianificare un nuovo polo commerciale di questa grandezza senza una programmazione e una visione organica della mobilità sostenibile. Dove sono le piste ciclabili?
Temiamo che si sia scambiato un piccolo beneficio presente per svantaggi futuri ben più grandi.
I Consiglieri Comunali
Giorgio Santini
Antonio Capuzzo