Venerdì 3️⃣ luglio è stata autorizzata la costruzione di una struttura di vendita in via Fosse.
I numeri relativi all’intervento urbanistico ed edilizio autorizzato sono questi:
3.178 m² di area coperta
2.717 m² di fabbricato commerciale
1.847 m² di superficie di vendita (l’attuale regolamento comunale fissa un limite massimo di 1.000 m²)
172 parcheggi
8,40 m. di altezza dell’edificio, esclusi vani tecnici con possibilità a salire fino a 10,50 m.
In cambio il Comune acquisirà dal soggetto proponente la parte a nord dell’area di via IV Novembre (dove attualmente c’è il supermercato A&O) con l’impegno a variare la destinazione d’uso di due lotti a sud (che restano di proprietà del soggetto proponente) per renderli aree edificabili per complessivi 3.440 m² (=nuove case) .
La Maggioranza ha approvato nonostante numerosi rilievi critici.
⛔️La questione è stata affrontata male fin dall’inizio.
Dopo 1️⃣ anno di trattative, forse di più, i Gruppi di Minoranza sono stati avvisati solo pochi giorni prima del Consiglio Comunale. E’ normale?
Ancora più grave, l’intervento è totalmente scollegato da una visione complessiva che abbracci l’intero territorio comunale, e che avrebbe trovato la sua sede più appropriata nel Piano di Assetto Territoriale (P.A.T.).
Quale idea ha questa Amministrazione della Marostica futura? Questo intervento urbanistico come si inserisce in quella idea di città?
Autorizzare la costruzione di una media struttura commerciale – con una superficie di vendita che supera quasi del doppio il limite fissato dal regolamento comunale vigente – corrisponde veramente, al di là dei vantaggi sopra ricordati, ad un interesse pubblico?
I dati ci dicono – la fonte è il Rapporto statistico del 2019 della Regione Veneto – che ” 2018 ’1,5% ’ , ̀ ’ , (). ̀ ̀ (+6,0% ’ , +20,4% ) “.
Appare evidente come il commercio tradizionale sia in difficoltà mentre la media e grande distribuzione crescono: lo dicono i dati della Regione, e la difficoltà del commercio tradizionale la vediamo anche a Marostica.
Questi dati consiglierebbero attenzione, prudenza, grande cautela perché si sta parlando dell’interesse pubblico alla tutela di forme di commercio legate al territorio, che mantengono vivi i nostri centri urbani, che danno lavoro a nostri concittadini.
E invece cosa è stato approvato dalla Maggioranza in Consiglio Comunale?
[Continua]
I Consiglieri Comunali
Giorgio Santini
Antonio Capuzzo