“Abbiamo deciso di dare incarico a un geologo – annuncia l’assessore ai lavori pubblici Valentino Scomazzon – per fare una ricognizione delle frane attualmente presenti sul territorio e arrivare a una quantificazione in termini economici dei lavori. Poi procederemo con un piano di interventi. Sarà il geologo a indicare le priorità in base alla gravità dei singoli cedimenti”.

Questa era l’intenzione dell’Amministrazione dichiarata al Giornale di Vicenza del 4 Novembre 2018, un anno e quattro mesi fa.

E’ stato dato questo incarico al geologo per fare la ricognizione delle frane presenti sul territorio?
No.
Si è deciso un piano di interventi?
Ancora un altro no.

Sono 5 (cinque) gli interventi finora progettati e finanziati da questa Amministrazione: Costadema, Boli, Sedea, Costa e Sisemol, per un investimento complessivo di circa € 200.000,00.
Per il 2020 sono stati stanziati 80.000,00 euro e altri 100.000,00 nel 2022 (sì, non è uno scherzo. I soldi ci saranno fra tre anni…).

Per avere un termine di paragone bisogna pensare che tra il 2013 e il 2017 sono stati realizzati 23 interventi in tutto Il territorio comunale per un investimento complessivo che supera il milione e mezzo di euro.

Con la presentazione del nostro emendamento volevamo sottolineare la necessità di continuare ad investire nella prevenzione del dissesto idrogeologico e nella sistemazione delle tante frane ancora presenti nel nostro territorio.

Il Sindaco ha invitato la sua maggioranza a votare contro la nostra richiesta.

Antonio Capuzzo
Consigliere Comunale