Qualche mese fa abbiamo ricostruito la storia recente dei percorsi ciclopedonali di Marostica degli ultimi anni (vedi: facebook.com/notes/marostica-partecipa/mobilit%C3%A0-dolce-2-piste-ciclabili-a-marostica-la-storia-recente/333641290830333/) e abbiamo cercato di individuare gli obiettivi che dovrebbe avere la costruzione di una rete di percorsi ciclopedonali nel nostro Comune (vedi: facebook.com/notes/marostica-partecipa/mobilit%C3%A0-dolce-3-piste-ciclabili-a-marostica-che-obiettivi-ci-diamo/338528237008305/
Come possiamo procedere?

Per progettare occorre conoscere.
In questi mesi abbiamo girato in bicicletta il nostro Comune per mappare lo stato di fatto in termini di piste ciclopedonali nel nostro territorio.
Nella cartina inserita nel video del post abbiamo indicato i percorsi ciclopedonali già realizzati o che sono già in fase di progettazione avanzata.
E’ questa la struttura esistente.

E’ necessario fare alcune premesse:

1. A Marostica esistono percorsi promiscui pedonali e ciclabili. Non esistono quelle che vengono definite le “piste ciclabili in sede propria”, ovvero destinate alla sola mobilità ciclistica.
2. E’ opportuno distinguere tra percorsi ciclopedonali destinati a brevi spostamenti e le vere e proprie piste ciclabili, ovvero ciclovie.

Per realizzare delle ciclovie occorre una progettazione che parta da un livello più alto della dimensione comunale. Le principali ciclovie sono state individuate a livello europeo, nazionale, regionale e provinciale.

La nostra proposta riguarda il livello sul quale possiamo incidere direttamente, quello comunale: elaborare un masterplan dei percorsi ciclopedonali comunali con un orizzonte temporale di 10/15 anni per individuare le strategie più efficaci finalizzate a favorire l’utilizzo della bicicletta all’interno del nostro Comune, non solo come mezzo di trasporto per il tempo libero. Un masterplan dei percorsi ciclopedonali che si dia il compito di riportare i pedoni e le biciclette sulla strada, di riequilibrare lo spazio tra chi la utilizza confermando che la strada è di tutti ed è per tutti.
Il masterplan dovrà fissare strategie e priorità nella realizzazione dei tratti mancanti, sulla base degli obiettivi che ci vorremmo dare, e che potrebbero essere: 1) la continuità degli itinerari; 2) le polarità servite; 3) un elevato grado di sicurezza; 4) la completezza, coerenza ed omogeneità della segnaletica.

E’ questa la prima cosa da fare, anche per dare un contenuto concreto al nostro impegno per migliorare l’ambiente e la qualità delle nostre vite iniziando a “togliere” qualche auto dalla strada, almeno per i percorsi più brevi.

#amministrailpresente #immaginailfuturo

Marostica Partecipa

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