Lunedì 29 luglio si è tenuto il Consiglio Comunale nel quale si è discusso dell’assestamento di bilancio e delle variazioni del piano opere.

Siamo intervenuti facendo le seguenti osservazioni.

1. Vengono spostati al 2020 i lavori di adeguamento sismico dell’“Ex Einaudi” delle scuole medie ed è stato eliminato l’intervento denominato “Interventi di adeguamento edifici scolastici” e destinato alla realizzazione di opere finalizzate al miglioramento della sicurezza.
Nel Consiglio Comunale del 9 agosto 2018 l’Assessore Scomazzon lamentava che le scuole del nostro Comune presentavano tante criticità e avevano bisogno di investimenti.
Con questo piano opere vengono spostati o ridotti interventi già programmati per 510.000,00 euro su 570.000,00 complessivi previsti.

2. Vengono realizzati interventi “spot” sull’impianto di pubblica illuminazione nonostante esista un PICIL approvato che detta precisi criteri per gli interventi stessi. In base a quali criteri vengono fatte le estensioni di rete?

3. Viene spostato al 2020 il completamento della pista ciclabile di via Marsan e via Canale e non si parla più del passaggio ciclopedonale sul ponte sul Longhella a ridosso della rotatoria di via G. Cecchin che serve per collegare la pista ciclabile costruita attorno alla rotatoria con quella di via Montello. Noi pensiamo che le opere vadano completate, ed era questa anche l’intenzione dell’Amministrazione emersa durante la discussione del DUP del 22 dicembre scorso in Consiglio Comunale.

4. Nella sezione amministrazione trasparente sono pubblicati 6 documenti di variazione del piano opere riferite al periodo da ottobre 2018 a febbraio 2019. Quella proposta nell’ultimo Consiglio Comunale è la settima.
Il piano opere si può certamente modificare, ma troppi cambiamenti a breve distanza l’uno dall’altro, fanno sorgere delle perplessità sulla linea di governo di questa Amministrazione. Quali sono le priorità sulle quali l’Amministrazione si concentra?

5. Vengono inserite tre opere (1) Pista ciclabile di Corso della ceramica, (2) Via Pianari e (3) innesto SP 72 a Pradipaldo. E qui l’osservazione è sul cofinanziamento al 50% dalla Provincia per 615.000,00 euro complessivi che consentiranno di fare questi interventi e che testimoniano un positivo segnale di attenzione della Provincia, come illustrato nella seguente intervista: https://www.youtube.com/watch…

6. Una osservazione riguarda poi le modalità di finanziamento delle opere. A dicembre 2018 si affermava che il finanziamento delle opere pubbliche non si doveva fare con i mutui, se non in casi eccezionali. Si diceva che “gli interventi che programma l’amministrazione devono essere fatti con le risorse di bilancio. Questo è il nostro punto di vista, cioè la concretezza nell’amministrare con oculatezza le risorse”.
Con questa modifica del piano opere è stata inserita la previsione di 550.000 euro di mutui.

Nel complesso, a nostro giudizio, il piano opere risulta molto sbilanciato: c’è molta viabilità, pochi interventi sulle frane (100.000 euro) – un’altra priorità che avevate indicato – interventi del tutto insufficienti sulle scuole e l’unica opera significativa, risulta essere l’intervento al Castello Superiore. Non si mantiene inoltre quanto detto solo a dicembre dell’anno scorso.

#amministrailpresente #immaginailfuturo

Giorgio Santini e Antonio Capuzzo
Consiglieri Comunali di “Impegno per Marostica”