Ricordarsi le promesse elettorali della lista Mozzo non è difficile, visto che il programma passerà probabilmente alla storia come il più breve mai scritto.

Tra le poche righe dedicate alla cultura, spiccava un certo impegno per potenziare il cinema all’aperto:

“E’ nostra intenzione potenziare l’attività estiva con il cinema all’aperto, nel periodo da giugno a settembre. Sono già state organizzate delle serate di cinema sotto le stelle nel giardino della biblioteca, posto incantevole per la visione di un buon film. La nostra squadra vorrebbe che tale attività si ampliasse creando un nuovo spazio che possa essere idoneo. Potrebbe essere sfruttato il cortile delle scuole medie al fine di agevolare il parcheggio, la viabilità, l’accessibilità”.

Da ormai molti anni, effettivamente, nel giardino della biblioteca veniva organizzata non “qualche serata di cinema”, ma una pregevole rassegna cinematografica all’aperto intitolata “Cinema con le stelle” che a luglio e agosto alternava titoli per famiglie e adulti, grazie alla qualificata collaborazione con Gino Cadore e il Gruppo Cineforum Marostica. A partire dall’estate 2015, grazie anche alla realizzazione del nuovo accesso indipendente del giardino della Biblioteca Civica e all’installazione in sicurezza di un nuovo schermo, la rassegna era stata inserita nel circuito di Opera Estate Festival Veneto, con un conseguente allargamento del bacino di utenza e registrando ad ogni serata il “tutto esaurito”.

Dal 2014 inoltre, l’appuntamento era raddoppiato, con l’avvio della rassegna “Marostica sapore di cinema” con quattro proiezioni nel giardino del Castello Superiore di Marostica che abbinavano una ricercata selezione di pellicole con altrettanti stuzzichini a tema. Il tutto inserito in Operaestate, in collaborazione con Stefano Nardello e Gino Cadore.

E quest’anno?

Niente.

E per “niente” non intendiamo “niente di nuovo”, intendiamo proprio NIENTE.

La tradizionale rassegna di cinema all’aperto nel giardino della biblioteca non è stata riproposta.

Nel giardino delle scuole medie non si è visto nulla.

Al Castello superiore non ne parliamo, lì non c’è più neanche il bar. A dispetto delle rassicurazioni dell’assessore Bianchin che lo scorso 28 febbraio assicurava a mezzo stampa che “per il periodo estivo visitatori potranno godere di un servizio bar in uno dei siti più prestigiosi e panoramici della città… L’estate a Marostica sarà ricca di eventi, con un notevole afflusso di persone. Non potevamo non rendere accessibile uno dei nostri beni monumentali più preziosi”.

Compito di un’Amministrazione è sicuramente quello di migliorare costantemente le offerte e proporre nuove idee. Bisognerebbe però aver anche cura di mantenere quello che di buono è stato seminato.

Il sindaco Mozzo ha recentemente fatto sapere che l’(ex) assessore alla cultura Burei, prima di dimettersi, aveva già “definito dettagliatamente la programmazione culturale della città, almeno fino a febbraio”.

Speriamo che, tra un dettaglio e l’altro, si sia ricordata anche del cinema.

Nel frattempo, non ci resta che riporre tutte le nostre speranze sul “Marostica green beach”….

Marostica Partecipa

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