Lunedì 10 giugno scorso viene pubblicata la notizia che S.E.S.A. S.p.a., partecipata al 51% dal Comune di Este e attiva nella raccolta differenziata dei rifiuti – che si occupa anche della raccolta rifiuti nel nostro Comune – avrebbe offerto pubblicità per 300 mila euro a un giornale che stava realizzando una inchiesta dalla quale risulterebbe che nel compost – il derivato del trattamento del rifiuto umido poi sversato nei campi come fertilizzante – prodotto da S.E.S.A stessa sarebbero presenti plastiche e altri residui come idrocarburi pesanti e metalli come zinco e rame (puoi vedere il video qui: https://www.youtube.com/watch…)

Nel colloquio con il giornale Fabrizio Ghedin, registrato a sua insaputa, offre 300.000 euro ad una condizione: “Basta che non ci rompiate troppo le palle”.
Ghedin è l’addetto stampa del socio privato al 49% di S.E.S.A., Angelo Mandato, e risulta essere anche consulente della Sottosegretaria del Ministero dell’Ambiente Vannia Gava (Lega), incarico per il quale riceve 40.000 euro all’anno di soldi pubblici.

L’11 giugno Fabrizio Ghedin si dimette dal suo incarico presso il Ministero e vengono presentate diverse interrogazioni al Governo ed alla Regione sulla vicenda S.E.S.A. da parte di vari Parlamentari e Consiglieri Regionali.

Il 14 giugno alcuni Sindaci, che hanno affidato appalti a S.E.S.A., dichiarano di aver chiesto la convocazione urgente della società per avere spiegazioni. Altri Sindaci dei Comuni vicini ad Este prendono delle posizioni nette in merito al problema del compost, emettendo ordinanze per prevenire l’inquinamento dei terreni.
La stampa riporta inoltre la notizia che sono scattate le indagini della Magistratura in Veneto sulla S.E.S.A. La Procura di Padova ha dato ordine alla Guardia di finanza della città del Santo di indagare su quanto emerso negli ultimi giorni sugli organi di stampa.

E a Marostica come è stata affrontata la questione?

Il 14 giugno, mentre cresce l’allarme attorno alla vicenda, il Sindaco Mozzo dichiara al Giornale di Vicenza che S.E.S.A. a Marostica “ha svolto il servizio in modo encomiabile, soprattutto la raccolta differenziata dei rifiuti”, e che rispetto alle notizie negative relative a S.E.S.A. intende “vigilare”.

Nell’articolo, però il Sindaco Mozzo, non dice una cosa: che il 6 giugno – 4 giorni prima che i fatti sopra riportati venissero resi pubblici – l’Amministrazione Comunale ha prorogato l’affidamento a S.E.S.A. S.p.a. del servizio raccolta rifiuti nel nostro Comune fino a maggio 2021, proroga concessa non in prossimità di scadenza dell’appalto bensì un anno prima della scadenza naturale fissata il 31 maggio 2020.

Perché farlo con tanto anticipo? Se la motivazione è quella che si desume dalla determina, e cioè che la proroga è stata concessa perché richiesta da S.E.S.A., possiamo dire che è stato quantomeno imprudente prorogare l’appalto immediatamente, senza cercare di sapere da S.E.S.A. il motivo della richiesta di proroga con un anno di anticipo.
Non ci pare che si possa parlare solo di sfortunata coincidenza.
Noi non sappiamo se le notizie riportate dalla stampa siano vere e ci auguriamo che non lo siano. Sarà compito delle indagini fare chiarezza su notizie ed accuse davvero inquietanti: inquinamento ambientale molto serio dei campi del nostro territorio, in particolare nel basso Veneto, tentativi di corruzione di organi di stampa, presunti rapporti con la criminalità organizzata.
Accuse che se accertate in sede giudiziaria potrebbero causare gravi conseguenze alla capacità economica ed operativa di S.E.S.A.
In una situazione del genere perché prorogare l’appalto ad una società oggetto di indagine della Magistratura? Perché non aspettare che sia fatta chiarezza? A vantaggio di tutti, della S.E.S.A., dei suoi dipendenti, dei Comuni interessati.

La proroga dell’appalto a S.E.S.A. decisa dall’Amministrazione Mozzo non regge e può provocare danni ingenti alla nostra comunità marosticense.
Per questo motivo presenteremo una mozione nella quale chiederemo che venga revocata.

#amministrailpresente #immaginailfuturo

Giorgio Santini e Antonio Capuzzo
Consiglieri Comunali di “Impegno per Marostica”

P.S.: Qui l’inchiesta di Fanpage.it: https://www.fanpage.it/lobby-ndrangheta-e-lega-di-salvini-…/