Che belli gli articoli di giornale a senso unico, senza contradittorio.Sono semplici 
Permettono di raccontare una storia come vogliamo.
Senza il fastidio di qualcuno che ti dica che ci sono altri aspetti da considerare.
Ti permettono di far passare le ragioni di chi non è d’accordo con la tua idea come immotivate, irragionevoli, persino assurde.
Diventa possibile sostenere tutto, anche quello che non è vero 
L’opposizione “invoca un referendum di consultazione popolare a spese della collettività”, afferma il Sindaco Mozzo.
E’ falso.
Perché il “referendum di consultazione popolare” semplicemente non esiste.
C’è il referendum consultivo (art. 14 dello Statuto Comunale) e c’è la Consultazione della popolazione del Comune (art. 12 dello Statuto Comunale). Rientrano entrambi negli istituti di partecipazione, ma sono due strumenti diversi.Il “referendum di consultazione popolare” non esiste.
L’opposizione nel Consiglio Comunale del 30 dicembre scorso ha chiesto una Consultazione della popolazione del Comune che, come recita lo Statuto Comunale, “può avvenire anche per mezzo di questionari o in altre forme, sempre che siano garantite la conoscenza da parte dei cittadini interessati e la libera espressione del voto”.
Un dubbio sorge spontaneo: quando il Sindaco in Consiglio Comunale ha invitato la sua maggioranza a votare contro la richiesta di Consultazione sulla stazione… Era chiaro cosa stavamo chiedendo 
Ma non basta… Questo ircocervo giuridico denominato “referendum di consultazione popolare” costerebbe alla collettività 36.000,00 € “che come Amministrazione dovremmo recuperare da qualche capitolo di spesa in un anno così problematico”, afferma il Sindaco.
Di sicuro quello rappresentato non è il costo della Consultazione che avevamo richiesto.
In generale condivido, poi, l’attenzione del Sindaco per come vengono usate le risorse del bilancio.Mi chiedo se ci sia stata la stessa attenzione
a febbraio 2020 quando questa Amministrazione ha aumentato l’indennità del Presidente del Consiglio Comunale con un incremento di spesa di circa 10.000 euro rispetto agli anni scorsi; oppure ad agosto 2020 quando sono stati spesi circa 15.000 euro per organizzare un cinema drive-in, per pochi amanti del genere, diciamo.
La questione è un’altra, e tutt’altro che banale.Sono stati investiti circa 250.000,00 € per ristrutturare la vecchia stazione delle corriere davanti alle mura 
Ora dobbiamo metterne altri 150.000,00 (ma saranno – con ogni probabilità – molti di più) per una nuova stazione 
Ehhh… Però il problema sono le opposizioni con le mani bucate che – avendo cercato per 10 mesi, senza successo, un confronto con l’Amministrazione sul tema della stazione – chiedono ora che vengano consultati i cittadini 
Che belli gli articoli di giornale a senso unico, senza contradittorio.Antonio Capuzzo
Consigliere Comunale
